[Mar 15:1-27]
Qualsiasi sia il motivo del nostro combattimento di fede, portiamo la fede sulla terra con cuore puro.
Noi siamo oggi Gesù. I demoni, agenti negli uomini, ma anche nei cristiani, odiano, soprattutto chi rappresenta maggiormente Cristo ed è chiamato a curare le anime. Queste ultime, devono essere libere anche di sbagliare, quando si determinano a farlo.
L'invidia va al di là del volere le cose degli alti, deriva da mancanza d'amore. Chi ama, oltre a fidarsi dell'azione di Dio nella propria vita, ama gli altri e gioisce del loro bene.
Chi non ha amore si isola, diventa autoreferenziale, arido e incapace di reggere alcunché. Anche i Farisei invidiavano la potenza di Gesù.
Soprattutto i ministri di Dio devono curare prima quelli di casa e poi la chiesa è poi gli altri. Anche verso i nemici, va mantenuto il cuore aperto alla riconciliazione.
Vinciamo ogni tentativo di corruzione rinunciando ai nostri interessi per amore della giustizia.
Il potere politico è, sopra quelli religioso e culturale, quello che crocefisse Gesù.
[1 Pietro 2:22-24]
Viviamo per la giustizia di Dio e per il suo Regno.