[Giacomo 4:1]
Le passioni, che sono tutte quelle pulsioni che vengono dalla nostra natura umana che ci dominano perché non mettiamo Gesù Cristo al primo posto, producono guerre e contese e ci fanno sentire in una condizione di continua insoddisfazione.La spiritualità di una chiesa si misura dalla sua capacità di neutralizzare attraverso l'amore queste guerre , di neutralizzare l'effetto mortifero del peccato. Tali passioni generano, un sentimento negativo consequenziale alla mancanza di amore e si genera attraverso alcune fasi delle quali la prima è l'incredulità nei confronti della verità e si finisce con il voler eliminare chi ha avuto la benedizione, a differenza di chi è verace che vede in lui un esempio da seguire. Le passioni possono però essere vinte riconoscendo la propria condizione, per poi sottometterci a Dio che ci darà la forza di combattere contro esse, vincendo così il diavolo e durante questa lotta il Signore ci fa vedere coloro che sono esempi di fede. Quando vedete dei fratelli forti dovete imitarli.
Bisogna avere un rapporto forte con la verità: saper riconoscere il bene e saper riconoscere il male.
Dobbiamo essere miti e umili, non arroganti e pensare che possiamo fare tutto senza il Suo aiuto e tutto ciò che facciamo deve essere funzionale al Suo Regno: così vedremo la potenza di Dio.
Quando si serve il Signore, Lui ci rende forti e non ci fa mai stancare.