[Giov 15:1-12] Dovremmo vantarci di Gesù Cristo, almeno con la stessa fierezza con cui l'uomo si vanta di uomini importanti, senza vergognarci di testimoniare del suo potere.
Chi ha la natura di Cristo, non solo non vedrà il male nei fratelli, ma vedrà la pur piccola parte di bene negli uomini malvagi.
Si esce dalla schiavitù del peccato non concentrandosi sulla legge per non peccare, ma sulla grazia per fare il bene.
Dio è amore. Chi ama dimora in lui ed il frutto saranno opere di salvezza.
Nella prova il Signore testa il nostro amore per lui, ci cura "potando" i legami terreni inutili o dannose, per dare più forza ai "rami" della nostra vita che portano frutto. E ciò affinché giungiamo alla gioia.
Chi non crede, non ama e non viene purificato, ammalandosi. Non tramonti il sole sul nostro cruccio. In chiesa, c'è la cura anche per questi ultimi, da parte di chi ama.
Senza Cristo non possiamo servire il suo Regno.
Non valutiamo troppo i rischi del servizio per la nostra sfera umana, perché se non crediamo, non vedremo la gloria di Dio: facciamo la volontà di Dio senza lasciarci condizionare da niente e nessuno.