[Efesini 4]
In chiesa, fermo restando che chi parla deve farlo con sapienza, è bene che ognuno manifesti le proprie posizioni, eventualmente di disobbedienza, affinché, nella misura in cui lo permette, possa essere riportato all'ordine. Il Regno di Dio prevede che da un padre spirituale, che va riconosciuto, si formino tanti padri per curare il gregge e le sue infinite necessità.
Non possiamo fuggire dai peccatori in chiesa, ma piuttosto chi è forte deve aiutare il debole a purificarsi.
Chi riconosce Dio riconosce i suoi figli e la progenie senza eludere alcuno.
[Giovanni 5:17]
Solo chi crede in chi è mandato da Gesù Cristo, lo vede, tocca ed ascolta; diversamente non si ha con Dio alcun contatto.
Se un fratello si allontana, non possiamo braccarlo, ma invitarlo con estrema delicatezza fino a quando egli lo permette, per poi lasciare libero ognuno di esercitare la propria scelta senza forzature.
Chi è Corpo condivivide le battaglie della chiesa. Una chiesa spirituale agisce nel mondo per il Regno, non limitandosi al momento del culto.
Chi non è impegnato come parte del Corpo, sarà sviato da ogni falsa dottrina.