[Matteo 8:1-24]
La chiesa cristiana non si muove secondo le volontà individuali, ma come un unico corpo, anche nelle azioni di solidarietà sociali.
La vita di Dio entra dentro di noi quando siamo Corpo di Cristo.
Il Signore salvò nei loro bisogni spirituali e materiali, tra tutti i bisognosi, quelli che credevano in Lui.
Se non siamo giusti nel riconoscere di essere peccatori bisognosi della grazia di Dio, non possiamo essere purificati.
L'amore di Dio è delicato, non ci forza a credere, ma ricordiamo che nella misura in cui crediamo ci sarà dato.
La vita umana è come un vapore, nella prospettiva dell'eternità si assottiglia il divario di chi vive poco o molto sulla terra.
Quando Dio ci chiama, non cerchiamo punti stabili, materiali o affettivi come condizione a servirlo, ma fondiamo la nostra certezza in Gesù Cristo ed egli ci darà il resto in più.
Del resto, tutto ciò che è fuori dalla volontà di Dio, in affetti, interessi o materiali, ostacola il nostro cammino cristiano e non produce il nostro bene.