Questo è il tempo della fede, perché si alza il livello della battaglia. Chi si inorgoglisce si spegnerà. Molti si sono addormentati.
Anche se abbiamo ragione, non siamo autorizzati a calpestare le autorità.
[Eb 5:1]
Chi crede nel mandato, a prescindere dai fatti, crede che l'ubbidienza al mandato sia buona per lui. C'è la volontà della carne, che si ribella alla volontà di Dio, perciò c'è una sofferenza iniziale nel sottonetterla a Dio. Poi, però, essa viene incarnata.
Rimaniamo umili.
Fintantoché siamo sotto un padre spirituale, dobbiamo ubbidirgli. È il Signore che mette nei cuori un livello di fede. Sarà il Signore a giudicare chi ha fatto più o meno del padre che lo ha preceduto..
[2 Co 10:3]
L'ubbidienza purifica ed io cristianesimo è un percorso di crescente ubbidienza. Anche Gesù la imparò. Ogni sofferenza per ubbidienza ci procura una ricompensa.