[Giovanni 8:1]
L'amore cristiano non è come quello umano, per cui si ama chi ci ama e si sta con chi ci troviamo bene, è l'esatto opposto: l'amore di Dio ti fa amare chi più ti ha fatto soffrire e ti fa stare con chi viene emarginato. Dobbiamo costruire rapporti senza interessi e finalizzati soltanto all'amore. Le cose non si devono fare perché si sentono o meno, si fanno perché sono giuste davanti a Dio. Il progetto di Dio è proprio questo: subire torti e amare. Dobbiamo dare senza aspettarci niente, questo è essere cristiani, se ci si aspetta qualcosa in cambio si è umanizzati. Tutto è possibile a chi crede, tutta la morte si trasforma in vita per chi crede. Quando uno ha una concupiscenza è ottenebrato, non vede il peccato.
Il Signore vede la nostra fede e ci fa fare delle cose e ci blocca in altre, tutto questo però è guidato da Lui, noi dobbiamo essere solo disponibili a fidarci di Lui facendosi guidare solo da Lui. L'umiltà precede la gloria: Lui ti mette al primo posto, se lo fai tu Lui ti toglie. Quando c'è umanesimo c'è il nostro interesse, quando c'è cristianesimo c'è interesse per le cose di Dio. Gli eletti di Dio non possono essere confusi, sono eletti per sempre, hanno il potere della vita e della rivelazione in e anche di fronte a dolori, sofferenze e prove non si smuovono dal loro posto, riescono a comprendere e ad essere giusti nelle cose sostanziali. Gesù Cristo arriva quando credi nei Figli di Dio che portano il Suo Spirito. Il desiderio di Dio è vederci felici nella pace e nella gioia.