[Atti 2:37]
La Verità, se la accogliamo, ci libera; se invece la rifiutiamo, la nostra posizione di schiavitù nell'inganno, peggiora.
Un desiderio forte tanto da superare la verità e la volontà di Dio, è concupiscenza.
Oggi I meccanismi di trasporto delle informazioni ci permettono di ricevere molte più influenze, ma se mettiamo Gesù Cristo al primo posto, scarteremo tutto ciò che non è conforme al suo Spirito, che convince subito e per sempre. Solo Lui ha parole di vita in grado di rispondere ai nodi esistenziali, su cui gli uomini non hanno risposte certo. La conoscenza, la cultura, sono buone se filtrate dallo Spirito Santo, che fa ritenere alla base dell'anima la Verità; e che può usarle per interagire con una multitudine di persone e con realtà disparate. Altrimenti serve solo per sviare e confondere chi senza avere ricevuto la Verità sulle cose esistenziali, la ricerca nel pensiero degli uomini increduli, trovando ulteriori dubbi e paura della morte.
Quando Dio ci indica l'errore, rimaniamo umili e non riteniamoci , tutto sommato, buoni così come siamo: riconosciamolo, accettiamolo e prendiamo le distanze dal peccato.